martedì 29 gennaio 2008
Avast! troppo sospettoso
domenica 27 gennaio 2008
Catturare lo schermo. Creare il puntatore del mouse.
Come si può vedere, per rendere trasparente lo sfondo del puntatore, basta togliere la spunta dalla voce Immagini >> Opaco.
giovedì 24 gennaio 2008
Il cellulare di sera disturba il sonno
martedì 22 gennaio 2008
CCleaner: un'impresa di pulizie
Il programma si può scaricare da qui. In fase di installazione consiglio di non installare la Toolbar di Yahoo e di spuntare le sole voci come da figura.
Al termine dell'installazione, lanciate il programma e lasciate le opzioni di default (dovrebbero coincidere con quelle illustrate nella figura sotto).
Al termine della pulizia compare il rapporto dei file eliminati.
Se cliccate nuovamente il pulsante Analizza non ci saranno altri file da eliminare.
La sezione Registro permette di pulire il registro da file e chiavi rimasti dopo la rimozione di programmi, ma se non siete un po’ esperti lasciate perdere.
Dalla sezione Strumenti potete disinstallare programmi come da Installazione Applicazioni del Pannello di controllo di Windows.
CCleaner è in definiva un ottimo programma, facile da usare, perfettamente tradotto in italiano e dovrebbe far parte degli strumenti indispensabili per la pulizia del vostro computer.
domenica 20 gennaio 2008
Liberiamo (molto) spazio nel nostro hard disk
Le figure sotto mostrano la situazione nel mio pc prima e dopo la procedura.
Fig 1 - Prima della cancellazione dei punti di ripristino
Fig. 2 - Dopo la cancellazione dei punti di ripristino
Lo spazio guadagnato sul mio portatile è stato di 3,4 GBytes. Se vi sembra poco...
venerdì 18 gennaio 2008
Ancora spazzatura
Un'altra cartella che si riempie di inutilità si chiama Prefetch. I dati della cartella Prefetch di Windows XP devono essere ogni tanto eliminati . Questo perché man mano che andiamo a installare ed eseguire nuove applicazioni, la cartella comincerà a riempirsi di file che accumulandosi provocheranno un rallentamento sensibile nelle prestazioni del nostro computer. Il suggerimento è quello di aprire la cartella C\WINDOWS\PREFETCH ed eliminare questi archivi una volta al mese (hanno estensione .pf).
Nel prossimo post vedremo come liberare l'hard disk di (alle volte) centinaia di MBytes eliminando tutti punti di ripristino, tranne l’ultimo.
giovedì 17 gennaio 2008
Non solo privacy
Quando si invia la stessa mail a una lista di contatti è opportuno usare il campo CCn: (copia conoscenza nascosta). In questo modo a ciascun destinatario non sarà possibile veder il nome degli altri. Usando i campi A: o Cc: si rendono invece visibili tutti i nomi della lista. E questa è una violazione alla privacy oltre che al buon senso. Se aprendo il vostro client di posta non è visibile il campo CCn:, basta cliccare su A: e saranno visibili le tre opzioni.
mercoledì 16 gennaio 2008
Windows ci porta indietro nel tempo
Talvolta infatti può succedere che, senza alcuna spiegazione e improvvisamente, qualcosa non funzioni più nel nostro pc e noi non sappiamo che pesci pigliare. Prima di fasciarci la testa potremmo tentare di riportare il pc a una situazione precedente in cui tutto andava liscio. A tale scopo usiamo l’utility specifica “Ripristino configurazione di sistema”, reggiungibile dal percorso Start >> Tutti i programmi >> Accessori >> Utilità di sistema >> Ripristino configurazione di sistema. (si veda il punto successivo Ripristinare il computer a uno stato precedente)
Attivare il "Ripristino configurazione di sistema".
- Cliccare col destro su Risorse del Computer e scegliere Proprietà;
- cliccare sulla scheda Ripristino configurazione di sistema;
- Verificate che sia deselezionata la voce Disattiva ripristino configurazione di sistema su tutte le unità (video);
Ripristinare il computer a uno stato precedente (video).
Per Ripristinare Windows secondo le impostazioni di un determinato giorno andate in Ripristino Configurazione di Sistema e selezionate la voce Ripristina uno stato precedente del computer. Selezionate il giorno e cliccate su Avanti. I giorni evidenziati in grassetto sono quelli in cui è stato creato (automaticamente o manualmente) un Punto di Ripristino. Comparirà una finestra di riepilogo, leggete quello che dice (senza spaventarvi) e cliccate su Avanti.Ora Windows si riavvierà e eseguirà le operazioni di ripristino, che richiedono alcuni minuti (una decina al massimo), dopodiché comparirà una finestra che comunicherà l'esito del ripristino. Nel video il mio sistema operativo è stato ripristinato al 13 Gennaio, tre giorni fa. L’operazione di Ripristino non cancella le cartelle e i documenti salvati, ma potrebbe essere necessario aggiornare l'antivirus e reinstallare i programmi installati nel periodo tra l'ultimo punto di ripristino e la data odierna.
Annullare il punto di ripristino. Se con il ripristino non si risolvono i problemi del computer, è possibile annullare il ripristino tornando nell'utilità di ripristino configurazione di sistema e cliccando su Annulla l'ultimo ripristino.
domenica 13 gennaio 2008
venerdì 11 gennaio 2008
Il Sp3 mette il turbo a XP
Quello che lascia perplessi è se valga la pena di passare a Vista, considerata questa seconda vita che Microsoft sta per regalare a XP. Che Vista si sia finora rivelato un bluff è cosa nota, dal momento che molti suoi acquirenti hanno preferito poi “ritornare” a XP. Bene hanno fatto quelli che, avendo acquistato un pc in questi ultimi mesi, hanno preferito XP e fra questi mi ci metto anch’io. Staremo a vedere, per intanto sperin ben.
giovedì 10 gennaio 2008
A proposito di spazzatura....
L’uso continuo del computer e la navigazione in Internet genera una miriade di files inutili che non fanno altro che appesantire il pc e rubare spazio prezioso all’hard disk. E' necessario eliminare questa vera e propria “spazzatura informatica”. Fatelo spesso, il vostro pc ve ne sarà grato. In questo post mi limiterò a descrivere i files generati dopo una sessione in Internet e a suggerire la procedura per eliminarli.
Se qualcuno di voi non l’ha mai fatto, provi ad accedere alle cartelle Cookies, Temporary Internet Files e Cronologia. Essendo cartelle nascoste dovete renderle visibili come descritto in questo post. Il percorso è il seguente:
C:\Documents and Setting\nome_utente\cookies e
C:\ Documents and Setting\nome_utente\Impostazioni locali. Arrivati a questo punto aprite le cartelle Cronologia e Temporary Internet Files.
Se non l’avete mai fatto, quest’ultima cartella potrebbe faticare ad aprirsi, perché il contenuto potrebbe "pesare" anche varie decine di MB. I files che trovate all'interno costituiscono un’ inutile zavorra e pertanto è necessario cancellarli. La procedura di eliminazione può essere effettuata tramite Internet Explorer (si fa riferimento alla versione 7). Cliccate col destro sull’icona di Internet Explorer e poi su Proprietà (oppure aprite il browser, andate su Strumenti ---- > Opzioni Internet).
domenica 6 gennaio 2008
Ci voleva Al Qaeda per fermare la Parigi - Dakar?
Spiace constatare che di questi terribili “effetti collaterali”, non abbiano dato notizia né i maggiori telegiornali, né le testate giornalistiche più importanti. Non ho sentito dire in nessun notiziario che, in 14 edizioni della corsa, ci sono stati 51 morti di cui 27 piloti e 24 giovani africani falciati lungo il percorso, una media spaventosa di quasi 4 morti a gara. E’ brutto che la corsa sia stata fermata per motivi politici, ma era opportuno fermarla prima, per la sua pericolosità. E’ altrettanto brutto quanto ho letto su Corriere.it: “…Ci sono minacce concrete di gruppi armati, anche kamikaze. Non si può mettere a repentaglio la vita dei partecipanti, al di là delle considerazioni economiche e di ascolto della gara"… E certo...a repentaglio non la puoi mettere per i kamikaze, che poi la vita sia stata sempre messa a repentaglio ogni anno indipendentemente dai terroristi la cosa non conta? O forse la vita di un ragazzo dalla pelle scura o di un pilota che cerca fama rischiando la vita in una gara ad alto rischio, non vale quanto la vita di un occidentale o di un pilota di Formula 1?
giovedì 3 gennaio 2008
Un errore molto diffuso
- Per avere un’idea delle "dimensioni" delle foto digitali, si può indicativamente affermare che una foto di buona qualità ottenuta con una fotocamera da 5 MegaPixel “ (è lo standard minimo delle fotocamere attualmente in commercio) "pesa” circa 1 Mb. Quindi scordatevi di usare i floppy disk per trasferirvi le vostre foto, perché la capacita di un floppy disk e di 1,44 Mb. Non solo, ma se scattate molte fotografie con una fotocamera delle più recenti per poi trasferirle sul pc, rischiate di occupare inutilmente spazio prezioso del vostro hard disk. Perché ho detto inutilmente?
Facciamo un passo indietro. Le immagini digitali sono quasi sempre formate da minuscoli quadratini colorati detti “pixel”. I pixel sono piccoli e molto vicini tra loro, non è possibile individuarli singolarmente, se non ingrandendoli con programmi di grafica o più semplicemente col Visualizzatore di immagini di Windows. E’ ovvio che minori sono le dimensioni dei pixel in un’immagine, maggiore sarà il loro numero e quindi la quantità di dettagli nell’immagine. La risoluzione di un’immagine corrisponde al numero di pixel per unità di lunghezza e di solito si misura in ppi (pixel per inch, dove inch sta per pollice: 1 pollice = 2,54 cm). Le foto di buona qualità vanno da 300 ppi in su, perciò maggiore è la risoluzione della foto, migliore sarà la qualità di stampa (e più grande sarà lo spazio occupato, in termini di memoria). Queste considerazioni non sono però valide per i monitor, in quanto la risoluzione di un monitor per pc varia da 72 a 96 ppi. In parole povere se apro sul computer una foto da 300 ppi, il monitor la riporta automaticamente alla risoluzione standard di 72 ppi. E’ necessario quindi ridurre il “peso” delle immagini da conservare sul pc, per non sprecare spazio prezioso sull'hrd disk. - Se vogliamo conservare le nostre foto sul computer, grazie ad appositi software è possibile ridurne il “peso” fino all’80% - 90% senza perdita di qualità. Un software molto efficace (non è comunque l'unico e ,allo scopo esistono anche servizi on-line gratuiti) è ImageResizerPowerToy, scaricabile da qui. Il piccolo programma (nemmeno 300 Kb) è molto facile da usare. Dopo la sua installazione, viene creata la voce Resize Pictures nel menù contestuale (il menù contestuale si apre cliccando col mouse destro su un file). Per ridurre un'immagine, basta cliccare col destro sull'immagine e poi sulla voce Resize Pictures, quindi seguire la procedura come nel video. Qui si vede come una foto da 1,06 Mb è stata ridotta a 0,116 Mb. La diminuzione è stata quindi del 90% circa e senza perdita di qualità. Provate anche voi e poi aprite la foto prima e dopo il ridimensionamento. Notate forse qualche differenza? Le foto ridotte le potete inviare per posta elettronica ai vostri amici, senza paura di intasare la casella, oppure potete inserirle in una presentazione, rendendo molto più leggere le vostre slides.