Non serve essere un cracker, la versione nera degli hacker, né uno Zuckerberg o uno Steve Jobs in erba. Bastano buone conoscenze nella rete, un kit che si rimedia anche per qualche decina di euro e una mezzoretta di tempo libero. Una giornalista di Repubblica ha provato a "spiare" il computer di un amico. Ed ecco come è andata.
Secondo una ricerca di Microsoft, in Italia i computer zombie sarebbero 1.400.000, il 9 per mille. Impressiona il fatto che in rete si possa trovare facilmente tutto l'occorrente per diventare criminali informatici.
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Fonte: Repubblica
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