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domenica 1 febbraio 2009

Apri con...

... quello che decidiamo noi. Windows Media Player è un programma piuttosto invadente, perchè vuole avere l'esclusiva sui video presenti nel nostro pc. E' noto altresì che WMP non può essere disinstallato, perchè fa parte del Sistema Operativo. Il video spiega come fare a meno del player targato Microsoft e come usare programmi altrettanto validi in maniera definitiva.

martedì 8 luglio 2008

Aggiungere Windows Media Player al blog

In questo post illustrerò passo passo la procedura per inserire Windows Media Player nel vostro blog. Le tappe sono essenzialmente due:
1. inserimento del player;
2. upload del file audio dal vostro pc.
Vi rendo noto comunque che ci sono servizi che mettono a disposizione mp3 da trasferire sul blog, ma quelli che conosco io sono poco affidabili (il player non parte) e inoltre potreste non trovare la canzone che cercate.
Siete pronti? Ok, allora come primo passo collegatevi al sito
http://vincenzothebest.altervista.org/Webmastering/Windows_media_player.php e, come da figura, copiate il codice (Ctrl + C)


Adesso accedete come amministratori al vostro blog, aggiungete un modulo HTML/JavScript nella colonna laterale e incollateci il codice copiato precedentemente (Ctrl + V).

Adesso collegatevi al sito http://www.keijar.com/ e, come da figura, cliccate in alto a sinistra su Upload (nel cerchietto giallo).


Vi si aprirà una nuova finestra nella quale, un po’ in basso, vedrete un piccolo form. Cliccate su Sfoglia, cercate il file da caricare sul vostro pc e poi cliccate su Upload. Attendete qualche minuto, vedrete aprirsi una nuova finestra con un link scritto in giallo, come da figura.


Copiate il link (selezione e Ctrl + C).
Adesso viene la parte più delicata. Ritornate sul vostro blog, riaprite il modulo HTML/Javascript e guardate bene quello che c’è scritto. Tra le righe dovreste trovare un link tipo
http://www.badongo.net/file/2029169 come da figura.


Bene, siete quasi arrivati alla meta. Adesso sostituite questo link con quello precedentemente copiato, cioè cancellate il primo e incollate il secondo (Ctrl + V). Mi raccomando, lasciate gli apici.


Il gioco è fatto, all’apertura del blog l’audio partirà in automatico.
Vi ricordo infine che non a tutti i visitatori piacciono i blog "musicali", tuttavia chi accede può in ogni istante stoppare il player cliccando sull’apposito pulsante. Insomma il "telecomando" ce l'ha il visitatore.
Spero di essere stato utile, se qualcosa non vi è chiaro, chiedete pure nei commenti, oppure scrivetemi.

mercoledì 11 giugno 2008

Schiaffo a Microsoft, l'Ue sceglie l'open source

Che tra il commissario europeo alla concorrenza Neelie Kroes e Microsoft non corresse buon sangue è cosa nota: negli ultimi quattro anni ha inflitto al colosso di Redmond sanzioni per circa 1,68 miliardi di euro. Con la sua ultima uscita in favore del «software libero» poi, la responsabile Ue ha tolto ogni dubbio. «So riconoscere una scelta imprenditoriale intelligente e preferire programmi open source è una di queste» ha detto Neelie Kroes in una conferenza stampa di Bruxelles. «Nessuna azienda o cittadino dovrebbe essere costretto ad adottare una tecnologia chiusa» ha proseguito.
La Kroes ha citato direttamente il comune di Monaco, che da settembre ha adottato il sistema operativo Linux al posto di Windows e il suo paese, l'Olanda, dove Governo e Parlamento si sono impegnati ad utilizzare software libero. «Le istituzioni comunitarie hanno molto da imparare da questi esempi. Il problema dell'interoperabilità è molto importante. Per affrontarlo nel migliore dei modi, è meglio evitare di affidarsi ad unico com
mittente. Ciò significa compromettere il controllo totale sulle informazioni» ha puntualizzato. Nel suo discorso, il commissario ha evitato di parlare apertamente di Microsoft, il primo produttore di software al mondo, ma il riferimento all'azienda guidata da Steve Balmer è risultato evidente. «Prima d'ora non c'è mai stata, nella storia del commissariato, un'azienda che è stata condannata per due volte consecutive in un caso di concorrenza» ha detto sottolineando il rischio che corre Microsoft. Ed è proprio sulla scarsa interoperabilità dei programmi del colosso di Redmond, che si sono registrati gli scontri più duri tra Unione europea e l'azienda. Microsoft è già stata sanzionata per abuso di posizione dominante nel mercato dei media software (Windows media player) ed è stata bacchettata anche perché i suoi sistemi operativi hanno dei limiti a comunicare con i server. Nei mesi scorsi poi, la Kroes ha aperto altre due inchieste su Internet Explorer e sulla suite Office. L'accusa è sempre la stessa: essere poco compatibile con altri programmi e quindi costringere privati e aziende ad acquistare solo prodotti della stessa famiglia violando in tal modo la normativa antitrust dell'Unione europea. Microsoft, che lo scorso 21 febbraio si è formalmente impegnata a migliorare l'interoperabilità dei suoi programmi con quelli dei suoi rivali, non ha commentato le parole del commissario Kroes.
Da un articolo di Giorgio Jannis su nuovi abitanti