giovedì 25 agosto 2016

Perchè il terremoto del 24 agosto nel centro Italia

Il terremoto che nella notte tra il 23 e il 24 agosto ha devastato il centro Italia è una conseguenza del lento movimento della zolla africana contro la zolla euro asiatica
In questo post sono spiegati in dettaglio i meccanismi che portano al manifestarsi di un terremoto, come conseguenza degli imponenti movimenti della zolle che formano la litofera, dell’energia che si accumula per secoli lungo le fratture e dello scatenarsi della scosse sismiche quando il limite di rottura è stato raggiunto. 
La dorsale appenninica è zona tettonicamente attiva, perché è proprio qui che si colloca il limite tra la zolla africana e quella euroasiatica, con tutto l’insieme di fratture lungo le quali si accumula l’energia elastica che prima o poi darà origine a un terremoto. Come si evince dalla figura, tutta l’Italia è sismica, ad eccezione del Piemonte e della Sardegna, che tuttavia possono risentire di potenti terremoti che si verificano nelle regioni vicine. 


Tutti i terremoti avvenuti negli ultimi decenni in Italia, da quello del Friuli a quello di ieri sono causati dallo scontro tra la placca africana e quella euro asiatica e avvengono solitamente lungo faglie attive, ma anche lungo fratture di neoformazione. Il sisma di Amatrice è molto simile a quello dell’Aquila, ma l’epicentro è stato più superficiale e la magnitudo leggermente inferiore. Questo sisma, come tutti gli altri, accende il dibattito sulla previsione dei terremoti. A tutt’oggi non esistono modelli matematici che possano far prevedere che avvenga un terremoto in una tal zona, in un dato giorno né la sua intensità. Questo perchè le variabili in gioco sono troppo numerose e perchè le faglie sono sotterranee e quindi non direttamente osservabili, nè è possibile valutare il loro stato di tensione. Le previsioni sono di tipo statistico. Basandosi sulla storia degli eventi sismici in Italia nei secoli passati, i geologi conoscono le zone ad alto rischio, dove lo scatenarsi di un terremoto è più probabile che in altre parti. L’unico tipo di "previsione" rimane la prevenzione, ossia i manufatti vanno costruiti secondo criteri antisismici che sono descritti in apposite normative. Il terremoto del 24 agosto è stato più devastante di quello dell’Aquila per i seguenti motivi: 
  1. mancanza di scosse premonitrici, che avrebbero messo in allarme la popolazione; 
  2. epicentro superficiale che ha amplificato le distruzioni; 
  3. manufatti in genere vetusti. 
Secondo il censimento del patrimonio abitativo, realizzato dall’Istat nel 2011, nelle zone colpite dal sisma, l’80% degli insediamenti urbani è realizzato in muratura, ove per muratura s’intende calcare, oppure ciottoli, con appena un po’ di malta di calce. Il risultato? «Spesso le murature sono scarsamente collegate tra loro», spiega Andrea Manzone, ingegnere strutturalista. «La facciata è poco “legata” ai muri perimetrali e la struttura si comporta poco come una scatola: l’effetto è che le pareti si allontanano facendo cadere i solai e provocando il crollo completo dell’edificio». (La Stampa)

martedì 16 agosto 2016

Prisma. Come trasformare le foto in disegni, fumetti o opere d'arte da condividere sul Web

Tra le tante applicazioni per il ritocco fotografico, ce n'è una che recentemente ha conquistato i favori di molti appassionati del genere: Prisma. Attualmente disponibile anche per Android e iOS, Prisma è un applicazione in grado di realizzare effetti molto particolari, ricavando dagli scatti delle immagini che simulano diversi stili di disegno. Gli effetti sono davvero tanti (qui potete vederne alcuni esempi) tutti diversi e ben caratterizzati, alcuni più adatti ai ritratti, altri che danno i migliori risultati con paesaggi o scatti urbani.


Ce ne sono alcuni a colori, altri in bianco e nero, alcuni che creano immagini astratte (sullo stile di Piet Mondrian, Picasso, o Munk) effetti gotici e tanto altro ancora: 30 diversi stili grafici che riusciranno a sorprendevi per qualità e accuratezza. 


Il software è semplice da utilizzare: basta scattare una foto o sceglierne una dal proprio rullino fotografico, selezionare l'effetto e attendere il risultato. 


Dopo aver ottenuto quanto desiderato, è possibile scegliere l'intensità del filtro e salvare la nuova immagine nella galleria, o condividerla sui social network. 


L'applicazione richiede una connessione Internet per funzionare, in quanto l'immagine non viene elaborata in locale ma sui server degli sviluppatori: questo da un lato potrebbe portare a qualche problema di privacy, dall'altro causare intoppi in caso di un elevato numero di accessi. 


L’immagine finale inoltre riporta il logo dell'app e non è in alta risoluzione, così come lo scatto originale, ma è adatto solo all'utilizzo su telefono o alla condivisione in Rete. Trattandosi di un’applicazione completamente gratuita, senza pubblicità, e che produce dei risultati di ottimo livello, si può anche accettare qualche limitazione che tuttavia non influisce pesantemente sul progetto finale. 
Prisma è gratuita, disponibile per iOS e Android. Quest'utima versione si scarica da Google Play.
Via Punto-Informatico

lunedì 8 agosto 2016

Come ripulire WhatsApp con WCleaner for WA

Chi usa spesso lo smartphone per condividere file multimediali sa che il loro numero tende ad aumentare col passare del tempo. Ad un certo punto il dispositivo diventa oltremodo pieno di immagini, video e audio che vengono veicolati soprattutto attraverso WhatsApp. Tutto questo può ceare anche qualche problema di memoria. . 
L’app WCleaner for WA consente una pulizia completa o selettiva di tutti questi file. Infatti, dopo averci indicato quanti sono i MB di file multimediali contenuti in WhatsApp, l'applicazione ce li enumera raggruppati in un elenco che comprende immagini del profilo, foto, wallapers, audio, note vocali, video e backups. Per la loro pulizia non è quindi necessario ricercarli all’interno del sistema, ma è sufficiente tappare l’icona del cestino corrispondente al tipo di file da eliminare.



WCleaner for WA ci consente tuttavia di preservare dall’eliminazione i file che c'interessano. Questo può essere effettuato tappando sulle barre verdi. In questo modo saranno resi visibili tutti i file di quel gruppo. Basterà quindi flaggare i file che non vogliamo eliminare, tappare sulla voce Salva file selezionati e procedere alla rimozione di tutto il resto.
WCleaner for WA è un'applicazione per dispositivi Android e si scarica dallo store ufficiale.