mercoledì 14 marzo 2018

14 marzo: il giorno del pi greco

Oggi, 14 marzo, è la ricorrenza del pi greco e la giornata sarà celebrata in tutto il mondo. Anche in Italia il Pi Day sarà festeggiato tra film e sfide a colpi di quiz matematiciLa scelta del 14 marzo è ispirata dalla scrittura anglosassone che nelle date antepone il mese al giorno. In questo modo la data odierna diventa 3.14, che è il valore approssimato al centesimo del famoso numero trascendentale π. Il pi greco rappresenta il rapporto costante tra una circonferenza e il suo raggio



Infatti se voi disegnate col compasso alcune circonferenze diverse tra di loro, ne misurate le lunghezze e dividete i valori per le lunghezze dei rispettivi diametri, otterrete sempre un numero che si avvicina a 3,14. Il valore è ovviamente approssimato, in quanto non è possibile rettificare una circonferenza. Come si arriva analiticamente al pi greco? Se voi dividete il perimetro di un esagono regolare per il diametro del cerchio circoscritto, ottenete come risultato 3. Ora immaginate di raddoppiare il numero dei lati del poligono inscritto, l'esagono diventa un dadecagono e il rapporto è 3,10582854... . Quando il poligono inscritto ha 48 lati, il rapporto assumerà il valore di 3.141032195.... Da questo punto in poi varieranno solamente le cifre a partire dalla quarta decimale. Immaginando di aumentare all'infinito il numero dei lati del poligono regolare inscritto, si potrà ragionevolmente affermare che questo tenderà a coincidere con la circonferenza circoscritta. Il valore del pi greco è un numero irrazionale, cioè un numero decimale infinito non periodico, nei calcoli si usa il valore approssimato 3,14 oppure si lascia indicato. Per esempio se una circonferenza ha il diametro di 10 cm, la sua lunghezza diventerà 10 x 3,14 = 31,4 cm, meglio ancora se si scrive 10π cm.

"Il Pi greco rientra in moltissime leggi della fisica e della matematica e ha innumerevoli applicazioni pratiche: è fondamentale per calcolare le orbite dei satelliti, per prevedere l'andamento dei mercati finanziari e per studiare le onde elettromagnetiche con cui comunicano gli smartphone", spiega Anna Maria Paganoni, docente di statistica al Politecnico di Milano. Trasmettere questa consapevolezza ai giovani è proprio l'obiettivo delle iniziative in programma per mercoledì".

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