mercoledì 20 giugno 2012

Il museo dei suoni perduti

Si chiama Charles e basta, è un nostalgico  di vecchie apparecchiature tecnologiche che vanno scomparendo e che lui vuol far rivivere nel suo sito-museo. Qui infatti Charles si propone di farci ascoltare rumori e suoni che  molti di noi hanno ben impresso nella memoria, ma che col tempo vanno scomparendo. 

L'avvolgersi di un nastro VHS, l'avvio del glorioso Windows 95, il ronzio fastidioso delle ormai sepolte stampanti a modulo continuo, il disco di un telefono per comporre un numero, il tamagochi... suoni che stanno scomparendo dal quotidiano e che chi ha solo 10-12 anni non conosce. Charles ha promesso che fino al 2015 si dedicherà alla ricerca di altri suoni che lui riprodurrà per i nostalgici dei gadget perduti. Se avete tempo e siete interessati, andate ogni tanto sul suo sito. Per non dimenticare. Un clic sulle immagini per avviare il suono, un altro per interromperlo.

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