Tra le numerose opzioni di Google Earth 5 c’è una che permette di visualizzare anche le mappe storiche. Cliccando sul pulsante con l´icona dell´orologio presente nella barra degli strumenti è infatti possibile andare a ritroso nel tempo e selezionare la data di acquisizione di mappe satellitari risalenti anche a molti anni fa.
L’immagine sottostante mostra quattro fasi che riguardano l’evoluzione del lago Ciad in Africa dal 1963 ad oggi. Negli anni 60 lo specchio d'acqua del lago si estendeva per una superficie di 26.000 Kmq (poco più della superficie della Lombardia), per ridursi agli attuali 1.500 Kmq.
I laghi sono fenomeni transitori della superficie terrestre, in quanto destinati ad essere colmati in tempi più o meno lunghi dai depositi degli immissari e da altre cause (la scala temporale , naturalmente, è quella geologica). Nel caso del lago Ciad, vista la rapida evoluzione del processo negli ultimi 40 anni, il colmamento potrebbe completarsi in un futuro non troppo lontano.
La spettacolarità delle immagini contrasta fortemente coi gravissimi problemi legati al destino del lago. La riduzione accelerata della superficie del bacino sembra causata dal continuo sfruttamento dell’acqua per scopi irrigui e da periodi di siccità sempre più lunghi. Tutto questo potrebbe far scomparire completamente il lago in pochi decenni, lasciando senza risorse idriche milioni di persone che vivono nelle regioni circostanti.
La spettacolarità delle immagini contrasta fortemente coi gravissimi problemi legati al destino del lago. La riduzione accelerata della superficie del bacino sembra causata dal continuo sfruttamento dell’acqua per scopi irrigui e da periodi di siccità sempre più lunghi. Tutto questo potrebbe far scomparire completamente il lago in pochi decenni, lasciando senza risorse idriche milioni di persone che vivono nelle regioni circostanti.
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