Lo hanno corteggiato per quasi cinque anni, ma alla fine ce l'hanno fatta. Lanciate nel 2006, le due sonde americane si sono trovate nella posizione giusta, ai lati opposti della nostra stella madre e ci hanno inviato le prime immagini tridimensionali del sole, che la Nasa ha pubblicato sul suo sito domenica scorsa. La nostra stella ci appare come una sfera infuocata, circondata dai bagliori provocati dalla sua immensa attività espolsiva; le variazioni dei colori indicano zone a diversa temperatura.
Al di là della bellezza delle foto, rimane lo scopo scientifico dell’impresa. Il nostro sole d'ora in avanti diventerà un sorvegliato speciale, gli scienziati infatti potranno essere in grado di prevedere le tempeste solari e quindi di prevenire eventuali black-out alle comunicazioni. Per il futuro già si parla di organizzare navicelle spaziali con viaggi robotici alla volta del sole.
SlideShow sul sito della Nasa.
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