lunedì 20 luglio 2009

40 anni fa il primo uomo sulla Luna

Era importante arrivarci prima dei russi, che avevavo mandato il primo uomo nello spazio. "One small step for a man, a giant leap for mankind". La frase fu pronunciata da Neil Amstrong, il primo uomo, americano, comandante dell'Astronave Apollo 11, non appena posò piede sul suolo lunare. L'impresa tenne incollati milioni di persone davanti alla televisione. Era il 20 luglio 1969. E c'è ancora qualcuno che nega l'impresa, ritenendola una colossale truffa. Ma è semplicemente folle pensare che, in piena guerra fredda, con le due superpotenze che si controllavano a vicenda, la Russia non si fosse accorta di nulla. L'impresa fu ripetuta nel novembre 1969 con l'Apollo 12 e nel 1972 con l'Apollo 13, sempre dagli americani. Quest'ultima fu un mezzo disastro, problemi tecnici impedirono ai tre astronauti di sbarcare sul satellite. Fu quasi un miracolo riportarli vivi sulla terra. Il progetto Apollo fu abbandonato, cominciò il periodo degli Space Shuttle. Dopo la Luna è logico guardare a Marte, ma la distanza che ci separa dal pianeta rosso è enorme. Oltre a considerare i gravi problemi di bilancio in cui versa la NASA.

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