mercoledì 14 maggio 2008

Moriremo tutti di Wi - Fi?

Seguo sempre volentieri la trasmissione Report, e Milena Gabanelli è una delle poche giornaliste d’inchiesta della Rai. Tuttavia il servizio di domenica scorsa mi ha lasciato perplesso. L’argomento trattato era il Wi -Fi, o meglio i danni ipotetici causati dalle onde radio emanate dalla connessione senza fili. A mio avviso il servizio è stato eccessivamente allarmistico e in certi punti fuorviante. Nessuna innovazione tecnologica è sicura al 100%, ma vale sempre il pricipio del rapporto costi benefici. Anche i farmaci hanno effetti collaterali anche gravi, ma se i benefici sono superiori, ben vengano anche quelli. Certamente, è presto ancora per giudicare l'effetto del wireless sugli esseri viventi, ma le onde elettromagnetiche sono sempre esistite. La luce stessa è un'onda elettromagnetica e onde radio a bassa frequenza arrivano anche dallo spazio. Un fatto è tuttavia incontestabile: in Europa e negli Stati Uniti la vita media è cresciuta di quasi 25 anni nell’ultimo secolo. La mortalità infantile per malattie è pressoché scomparsa nei paesi industrializzati. E questo malgrado l'inquinamento atmosferico, elettromagnetico, delle falde acquifere e quant’altro. Leggete la discussione al link sottostante, io l’ho trovata molto interessante.
http://attivissimo.blogspot.com/2008/05/wifi-paura-mi-fai.html



1 commento:

  1. Sì, certo, però onestamente la Gabanelli ha chiuso l'argomento con un pareggio fra chi sostiene che il wi-fi sia nocivo e chi invece dice di no. In realtà nulla è dimostrato ma, ascanso di equivoci, io l'ho spostato dalla camera - dov'era prima - al salotto. Si sa mai...!

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